La postura è l’adattamento che ciascun individuo adotta in modo unico all’ambiente fisico, psichico ed emozionale. È il modo con cui reagiamo alla forza di gravità e attraverso cui comunichiamo.
A regolarla è il Sistema Nervoso Centrale che, responsabile dei cambiamenti dei meccanismi posturali, mantiene i vari distretti corporei in sede per gestire gli stimoli provenienti dall’esterno e dall’ interno in maniera corretta.
In questo articolo scoprirai l’importanza di tenere sempre una postura corretta e come poterla migliorare tramite l’osteopatia posturale.
Perchè migliorare la propria postura?
Quando assumiamo una postura corretta, il mantenimento dell’equilibrio muscolo-scheletrico risulta più semplice e richiede minori sforzi. Questo stato di equilibrio protegge le strutture di sostegno del corpo e previene danni e deformazioni progressive in tutte le posizioni (in piedi, sdraiati e seduti) che derivano dall’abitudine a inclinare il corpo in avanti, all’indietro, a sinistra o destra.
La postura influenza notevolmente il modo con cui compiamo qualsiasi attività. Una volta compreso come migliorarla e ottimizzarla avremo meno peso sulle articolazioni e sui muscoli, saremo in grado di eseguire al meglio tutte le nostre funzioni ritrovando nuove energie e meno dolori.
Una postura scorretta può portare sovraccarichi alle articolazioni con conseguenze su tessuti e cartilagini, inoltre una postura non ottimale potrebbe portare la colonna vertebrale a non ottimizzare la distribuzione dei carichi creando pressioni sui dischi intervertebrali. Può accadere, inoltre, che si restringano le vie respiratorie rendendo così più difficile respirare, diminuendo la capacità polmonare e, quindi, aumentando la richiesta energetica globale.
Una postura corretta aiuta il sistema viscerale a lavorare correttamente, migliorando così i problemi digestivi e intestinali.
Se la postura scorretta diventa un’abitudine in tenera età, le persone tendono ad abituarsi e a considerarla confortevole. Questo può causare affaticamento della colonna vertebrale, del bacino, dei muscoli, dei tendini, delle articolazioni, delle ossa e dei dischi e può portare ad un adattamento posturalmente scorretto della colonna vertebrale.
Osteopatia posturale
Alcuni eventi traumatici possono condizionare negativamente la posizione e il rapporto del nostro corpo nello spazio. In questo caso l’osteopatia è uno strumento importante per correggere la postura.
Anche le posture antalgiche, cioè i vizi posturali che dipendono dalla presenza di dolori, in gran parte dipendono da problemi osteopatici come del resto moltissimi dolori articolari, ossei o muscolari.
L’obiettivo finale non sempre è la ricerca della simmetria assoluta, bensì risolvere delle disfunzioni così da ottenere un minor dispendio energetico da parte dell’organismo e quindi una miglior risposta agli stimoli ambientali ed interni.
Tramite la manipolazione dei tessuti, l’osteopata è in grado di condizionare e ripristinare la postura corretta, permettendo quindi al paziente di rispondere meglio alle richieste adattative.
L’osteopatia interviene su questo tipo di problema con opportune tecniche dolci a rischio zero, non traumatiche, assolutamente indolori ed estremamente efficaci finalizzate al ripristino della corretta distribuzione dei carichi.
Al trattamento devono essere sempre abbinate attività fisica appropriata e una serie di esercizi per mantenere i risultati ottenuti nel tempo finché il corpo non si stabilizza.
Come mantenere la postura corretta anche dopo il trattamento ostoepatico?
Quando siamo seduti ricordiamoci di evitare che le spalle cadano in avanti, assicuriamoci che il peso sia distribuito uniformemente e che i piedi siano appoggiati a terra con le gambe flesse con un angolo di 90°.
Se si lavora al computer, è assicurarci che il monitor sia davanti agli occhi, in modo da non dover avere la testa ruotata da un lato oppure sempre piegata. Bisogna ricordarsi di muoversi spesso, anche solo alzandosi e facendo qualche passo in modo da non abituare la muscolatura a mantenere sempre la stessa postura.
Quando si sta in piedi bisogna assicurarsi che il peso sia distribuito in modo omogeneo tra i piedi posizionandoli a larghezza delle spalle, le ginocchia dovrebbero essere leggermente piegate e le braccia rilassate e non rigide. Risulta importantissimo per chi resta molto tempo in piedi, avere una muscolatura forte delle gambe e del core, ovvero dei muscoli profondi dell’addome e della schiena in modo da sostenere meglio la colonna.
Gli esercizi sono fondamentali per un corretto mantenimento post-trattamento, sebbene sia più utile personalizzarli in base alla valutazione posturale eseguita dal professionista, variati ad ogni adattamento positivo per poi terminare una volta migliorata la condizione posturale.
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Conclusioni
In moltissimi casi un problema posturale può avere miglioramenti con il trattamento osteopatico: l’osteopatia vede il paziente nella sua globalità. I miglioramenti posturali dovranno poi essere rafforzati per un periodo di tempo con dei semplici esercizi di allungamento e rinforzo.
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