Introduzione
Marcel Proust ne “Alla ricerca del tempo perduto” definì il ruolo fondamentale e chiave del massaggiatore come quella figura in grado di “localizzare e spiegare il dolore fisico” fino a alleviarlo e renderlo un ricordo.
Il massaggio terapeutico ha origini indefinite che si estendono dalla medicina tradizionale cinese all’antica Roma fino ai giorni nostri quando il medico Per Henrik Ling ideò, agli inizi del 1900 circa, un modello di esercizi fisici e di massaggi per trattare i propri pazienti. Questo modello influenzò profondamente la nascita e lo sviluppo di tutta la terapia manuale per arrivare ad oggi come Massaggio Svedese.
In questo articolo andremo a vedere le principali manovre del massaggio svedese e le controindicazioni che possono presentarsi. Inoltre verrà spiegato come Kern School ha strutturato lo studio di questa pratica all’interno del percorso di MCB.
Nozioni fondamentali del massaggio Classico
I terapisti manuali operano in accordo ad alcune nozioni fondamentali del massaggio terapeutico:
- L’individuo è un organismo intero: ogni cosa è connessa e correlata. I sistemi complessi sono più che la mera somma delle loro parti. Ad esempio, un paziente a seguito di una distorsione di caviglia utilizzerà molto meno l’arto leso sovraccaricando i muscoli dell’arto controlaterale, in particolare, la muscolatura dell’anca e della zona lombare.
Il conseguente squilibrio genererà una cascata di eventi che potrebbero sviluppare una cervicalgia ma il trattamento dei soli muscoli del collo non risolverà il problema. - Il tessuto muscolare contratto non può lavorare correttamente. Ciò che interessa al terapista manuale è il tessuto eccessivamente contratto poiché non potrà svolgere la sua contrazione efficacemente. In questo caso, è indispensabile attuare una corretta valutazione palpatoria e posturale.
- I tessuti molli del corpo rispondono al tocco. Il terapista manuale è colui che tratta il tessuto retratto e prova, attraverso la palpazione, a riportare la funzione muscolare allo stato naturale, ovvero libera dal dolore.
Le principali manovre del massaggio svedese
La principale manovra che compone il massaggio svedese è lo sfioramento. Ma non solo.
Esistono molte tecniche che hanno un obiettivo terapeutico specifico.
Ad esempio le frizioni alternate ed alternanti, impastamenti digitali e palmari, svuotamenti, rotolamenti, scuotimenti, battiture, coppettazioni e pizzicottamenti.
Ma cosa differenzia una frizione da un impastamento, oppure uno sfioramento da un rotolamento?
La frizione è una tecnica specifica per il tessuto muscolare retratto.
La tecnica, eseguita palmare o digitale, prevede l’esecuzione di movimenti circolari e lenti senza scivolare. L’effetto meccanico di frizione porta ad una mobilizzazione dei tessuti sottostanti, della cute e del tessuto muscolare, favorendo il riassorbimento venoso e linfatico.
Al contrario, gli impastamenti sono manovre pressorie che agiscono direttamente sul tessuto muscolare: sono manovre profonde e favoriscono il rilascio delle tensioni delle fibre muscolari, ripristinando il tono e il trofismo muscolare.
All’interno del percorso in Kern School verranno approfondite tutte queste manualità e verranno elaborate al fine di creare il trattamento finale per rendere autonomo lo studente come un futuro professionista.
Controindicazioni al trattamento
Per condurre un trattamento in sicurezza è necessario tenere conto di determinate indicazioni e controindicazioni al fine di effettuare le manovre in modo efficace e non dannoso.
La conoscenza di indicazioni e controindicazioni è la base per poter effettuare il trattamento in totale correttezza professionale.
Come in ogni trattamento manuale esistono controindicazioni relative e assolute che limitano parzialmente, o totalmente, il campo di applicazione del terapista.
Un esempio di controindicazione assoluta è rappresentata da uno stato infiammatorio acuto, come la febbre. Oppure la presenza di varici e flebiti, l’insufficienza cardiaca o una neoformazione.
Una controindicazione relativa è la gravidanza, in particolare, nei primi tre mesi.
Queste ed altre controindicazioni sono approfondite nel corso proposto in Kern School che sottolinea l’importanza della figura del MCB come arte ausiliaria delle professioni sanitarie.
Corso di Massaggio Tradizionale in Kern School
Il professionista MCB viene inquadrato come arte ausiliaria delle professioni sanitarie.
Come tale deve essere in grado di lavorare in sicurezza ma anche poter dialogare correttamente con gli altri professionisti sanitari.
Il corso di Massaggio Tradizionale proposto in Kern School viene erogato da professionisti in ambito sanitario come fisioterapisti, osteopati, laureati in scienze motorie e MCB. Prevede una conoscenza molto dettagliata dell’anatomia e fisiologia dei tessuti molli, quindi delle ossa e delle articolazioni con cui sono in relazione.
Tali conoscenze anatomiche e fisiologiche permetteranno al terapista di evitare di provocare danni, lesioni o dolore non necessario e di riconoscere le controindicazioni al trattamento.
Il percorso di studi di Massaggio Tradizionale è suddiviso in:
-moduli di teoria professionale
-esercitazione pratica in cui verranno apprese le manualità specifiche del massaggio tradizionale
-moduli di rifinitura ed esercitazione
Al termine di questo percorso lo studente sarà in grado di essere autonomo nella gestione del cliente e potrà essere inserito in vari contesti lavorativi, come il settore sportivo, il settore del benessere o terapeutico.
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