Che cos’è il massaggio sportivo?
Il massaggio sportivo è un trattamento profondo di specifiche regioni corporee, applicato al contesto sportivo.
Un aspetto che contraddistingue il massaggio sportivo rispetto ad altri tipi di massaggio è la tipologia di soggetti a cui è indirizzato: l’atleta, professionista o amatoriale.
Viene utilizzato principalmente nell’ambito sportivo per prevenire gli infortuni, preparare il corpo all’attività e migliorare la performance e massimizzare il periodo di recupero.
Per un atleta professionista o amatoriale è molto importante implementare il massaggio sportivo pre e post gara nel programma di allenamento e preparazione atletica in quanto agevola i movimenti intensi dei muscoli e produce anche effetti generali sia di attivazione muscolare in toto che di rilassamento globale.
Tecniche
Il massaggio sportivo consiste in una combinazione di tecniche di massaggio classico e di tecniche specifiche per la stimolazione dei tessuti.
“Massaggio sportivo” è un termine generico per tre diversi tipi di massaggio associati alle prestazioni atletiche, ognuno dei quali utilizza manovre diverse di massaggio:
- pre-gara (di preparazione, riscaldamento)
- post-gara (di recupero, rilassamento)
- di mantenimento
Massaggio sportivo pre-gara: quando e come intervenire?
Il massaggio sportivo pre-gara dura in media 5 minuti e si effettua in concomitanza dell’attività sportiva con l’obiettivo di riscaldare e preparare l’atleta al successivo sforzo fisico.
Non sostituisce, bensì affianca la fase di riscaldamento, aumentandone i benefici e preparando l’atleta alla competizione.
Si effettuano manovre superficiali, rapide e veloci (principalmente frizioni e sfregamenti), che favoriscono la vascolarizzazione e l’aumento della temperatura, concentrandosi principalmente sulla muscolatura interessata dalla prestazione.
Attraverso le varie tecniche di massaggio sportivo, si ottengono effetti meccanici, termici e psicologici per azione diretta, dovuta all’aumento della circolazione sanguigna e linfatica e per azione indiretta, dovuta all’eccitazione delle terminazioni nervose e alla stimolazione del sistema neurovegetativo.
Dalla tecnica di massaggio e dalle manovre scelte dipendono i benefici:
- regolazione del tono muscolare
- stimolazione del microcircolo
- scollamento degli strati del tessuto connettivo
- flessibilità dei muscoli e mobilità delle articolazioni
Oltre agli effetti fisiologici si aggiungono sempre effetti psicologici che influiscono sia sul benessere, che sulla motivazione, sull’energia e sulle capacità di prestazione
Massaggio sportivo post gara: quando e come intervenire?
Il massaggio sportivo post gara si effettua da pochi minuti fino a 48h dopo una performance sportiva per aiutare l’atleta ad accelerare il recupero muscolare; ha una durata variabile di 15/20 minuti e si possono utilizzare oli/creme freddi.
Le manovre sono molto lente e profonde e, a seconda del timin.
Il trattamento si distingue in:
- Decongestionante, subito dopo la prestazione sportiva
- Decontratturante, dopo 24/48h
Decongestionante
Nell’immediato dopo gara, il terapista può intervenire in maniera attiva sulla decongestione muscolare facilitando, con manovre leggere, l’eliminazione dei cataboliti prodotti dallo sforzo muscolare e accelerando lo smaltimento dell’acido lattico, grazie all’aumentata vascolarizzazione periferica, indotta dalle manualità stesse.
Decontratturante
La funzione principale è di accelerare i tempi di recupero e assicurare la piena funzionalità dell’apparato muscolo-scheletrico: le manualità devono essere necessariamente profonde per favorire la distensione dei tessuti, riducendo le contratture.
Sia un atleta professionista, sia un amatore dovrebbero includere il massaggio come parte dell’allenamento anche a scopo preventivo: è un massaggio di recupero per evitare la comparsa dei DOMS (dolori muscolari che si presentano tra le 24/48h dopo un’intensa attività sportiva) e ridurre il senso di stanchezza e fatica.
Massaggio di mantenimento
Consiste in tecniche massoterapiche derivanti dal massaggio tradizionale e adattate secondo individualità sportiva e soggettiva, finalizzate a mantenere una condizione psico-fisica ottimale per l’atleta.
Viene svolto lontano dalla prestazione agonistica, periodizzato durante le sessioni di allenamento, con durata indicativa di 60 minuti.
Deve essere lento e inibitore del tono muscolare. Ha effetto miorilassante e decontratturante sulle catene fasciali e aiuta a mantiene l’omeostasi generale e una buona mobilità articolare.
Dove specializzarsi per diventare massaggiatore sportivo
La presenza di massaggiatori al fianco di medici, allenatori e preparatori atletici nelle società sportive, ha sancito il riconoscimento del valore di questi trattamenti che devono essere eseguiti da terapisti qualificati.
Dal 2015 Kern School, punto di riferimento in Italia per chi vuole intraprendere questa professione, si occupa di formare massaggiatori professionisti.
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