La cifosi cervicale, anche conosciuta come “gobba” o “cifosi della colonna dorsale alta”, è una curvatura anomala della colonna vertebrale che si verifica nella regione cervicale, ovvero a livello del collo.
Questa condizione è sempre più diffusa soprattutto a causa dell’utilizzo massivo degli smartphone e dei tablet che ci portano ad avere un atteggiamento della colonna in avanti prolungato nel tempo causando quindi una continua flessione del collo.
In questa condizione, la colonna vertebrale cervicale si incurva in modo eccessivo in avanti, causando una sporgenza o una gobba sul retro del collo, la quale oltre ad avere conseguenze sintomatiche può anche causare disagio estetico alla persona affetta.
La cifosi cervicale può essere causata da una serie di fattori, tra cui postura scorretta, invecchiamento, osteoporosi, malattie degenerative della colonna vertebrale, traumi o lesioni a carico delle strutture adiacenti come per esempio legamenti.
Se la cifosi cervicale è leggera, solitamente non presenta alcun sintomo particolare se non rigidità e limitato movimento della parte inferiore del collo ma nella maggior parte dei casi i sintomi della cifosi cervicale possono includere dolore al collo e alla schiena, rigidità nei movimenti del collo, faticabilità, difficoltà respiratorie e mal di testa.
Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può includere terapia fisica, esercizi, farmaci e, in alcuni casi l’intervento chirurgico.
Le cause
Le cause della cifosi cervicale possono essere varie e dipendere da molti fattori inerenti
alle attività che ognuno svolge durante la giornata.
Una delle cause più comuni della cifosi cervicale è sicuramente la postura scorretta, sia nelle attività lavorative che ricreative, specialmente quella dovuta all’uso prolungato dei dispositivi elettronici, come smartphone e tablet; anche i lavori che prevedono l’uso del pc possono essere un fattore di rischio per questa condizione. Il lavoro da scrivania porta la colonna a flettersi in avanti per ore creando una curva eccessiva della zona vertebrale cervicale.
Inoltre, la cifosi cervicale può essere causata da lesioni come fratture, lesioni ai legamenti o ai dischi vertebrali, che possono alterare la curvatura naturale della colonna vertebrale.
Anche l’osteoporosi, una malattia caratterizzata dalla perdita di massa ossea, può contribuire alla cifosi cervicale, poiché può causare deformazioni della colonna vertebrale e aumentare il rischio di fratture vertebrali.
Infine, la degenerazione dei dischi vertebrali e delle articolazioni può contribuire a questa condizione, specialmente nelle persone anziane; in questi casi, la curvatura eccessiva della colonna vertebrale può essere il risultato di una perdita di altezza vertebrale e di un indebolimento delle strutture ossee e muscolari circostanti.
Sintomi e complicanze

Diagnosi della cifosi cervicale
La diagnosi della cifosi cervicale coinvolge una valutazione approfondita della storia medica e dei sintomi del paziente, oltre a un esame fisico completo solitamente condotto da un medico specialista, come un ortopedico o un neurologo, il quale, attraverso una serie di esami fisici e test diagnostici valuterà la presenza e la gravità della condizione nel paziente.
Durante l’esame fisico, il medico valuterà la postura del paziente e la sua capacità di muoversi. Di solito viene chiesto al paziente di camminare, piegarsi o girarsi per valutare la mobilità della colonna vertebrale oltre che la presenza di dolore o altri sintomi durante i movimenti.
Il medico può poi utilizzare test di imaging come radiografie (Rx), tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica per confermare la presenza e l’estensione della cifosi cervicale.
Gli esami strumentali come TC, Rx e risonanze magnetiche sono importanti non solo per valutare lo stato di allineamento della colonna ma anche per poter escludere cause che hanno sintomi simili a questa condizione e che potrebbero aver bisogno di un trattamento specifico.
In base ai risultati dei test diagnostici, il medico determinerà la gravità della cifosi cervicale e la causa sottostante della condizione per poter sviluppare un protocollo di trattamento adeguato.
Trattamento e prevenzione
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Conclusioni
In ogni caso, la diagnosi precoce e il trattamento adeguato sono fondamentali per prevenire complicanze a lungo termine e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da cifosi cervicale.
Negli ultimi anni questa condizione si è diffusa molto a causa delle abitudini sempre più sedentarie sia lavorative che nella vita quotidiana, perciò si tratta di una patologia di grande importanza clinica poiché spesso può portare a sviluppare condizioni piuttosto gravi che influenzano negativamente le strutture muscolo–scheletriche.
Il trattamento e la prevenzione della cifosi cervicale richiedono un approccio multidisciplinare che includa esercizi fisici, terapie manuali, farmaci e, in alcuni casi, interventi chirurgici.
Una corretta postura alla scrivania o mentre si utilizzano i dispositivi elettronici può sensibilmente ridurre i rischi legati a questa condizione prevenendo dolori muscolari o articolari.
È sempre importante rivolgersi ad un medico o uno specialista qualificato per determinare il miglior piano di trattamento in base alle esigenze individuali.
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